Partiranno in marzo i lavori di ampliamento dell’istituto “Selmi” di Modena nel polo Leonardo Da Vinci. Lo ha annunciato Gian Domenico Tomei, presidente della Provincia di Modena, inaugurando, sabato 2 febbraio, il nuovo laboratorio di chimica dell’istituto.

Hanno partecipato all’evento Gian Carlo Muzzarelli, sindaco di Modena, Margherita Zanasi, dirigente scolastico dell’istituto, e Grazia Ghermandi, componente del consiglio d’amministrazione della Fondazione Cassa di risparmio di Modena.

L’ampliamento avrà un costo di due milioni e 200 mila euro finanziati dallo Stato; il progetto prevede la realizzazione di un edificio, attiguo alla sede dell’istituto, a basso consumo energetico che ospiterà 14 aule frontali e tre laboratori per oltre circa 1.600 metri quadrati di superficie; l’intervento consentirà di convertire per usi diversi, i moduli temporanei utilizzati finora per far fronte all’incremento costante degli iscritti negli anni scorsi.

Grazie all’ampliamento, inoltre, sarà possibile ricavare nuovi spazi anche per il Corni che si trova nello stesso polo.

Il nuovo laboratorio, inaugurato sabato, ha avuto un costo complessivo di 90 mila euro, messi a disposizione, per 70 mila euro, dalla Fondazione, il resto dalla scuola, mentre la Provincia ha realizzato l’intervento.

La struttura è dotata delle più moderne strumentazioni per renderla flessibile alle esigenze dell’istituto in un’ottica polifunzionale per lo studio di igiene, microbiologia e chimica; è suddivisa in due aree: una dedicata alla didattica e all’osservazione microscopica, l’altra alle esperienze di laboratorio.

Il laboratorio sarà utilizzato dagli studenti dell’indirizzo di chimica, materiali e biotecnologie con l’articolazione delle biotecnologie sanitarie, presente in provincia solo nell’istituto e al Galilei di Mirandola, apprezzata in particolare dagli studenti che intendono proseguire gli studi in ambito medico.

Al “Selmi” sono iscritti quest’anno oltre 1.700 studenti di cui 878 all’indirizzo di chimica, il restanti al linguistico.