All’interno di una vecchia stalla dismessa e in assenza delle relative autorizzazioni aveva realizzato una carrozzeria clandestina che operava in assenza di qualsivoglia dispositivo per la tutela della salute delle persone e dell’ambiente: assenza dei requisiti per trattare solventi e vernici con conseguenti emissione pericolose in atmosfera; mancata dotazione di impianto fognario di raccolta delle acque reflue e nere che defluivano in vasche di decantazione; oltre alla presenza all’esterno di rifiuti senza alcuna forma di smaltimento e per questo potenzialmente in grado di creare gravi pregiudizi ambientali. Un’attività abusiva frequentata, come dimostra il fatto che, oltre ai mezzi in riparazione trovati, proprio durante l’attività dei militari sono giunti alcuni clienti.

Questo è quanto hanno potuto rilevare l’altro pomeriggio i carabinieri della stazione di Cavriago quando, insieme agli agenti della Polizia Municipale Val d’Enza, hanno fatto visita ad una carrozzeria abusivamente allestita alla periferia di Cavriago che peraltro si occupava anche della riparazione di auto storiche.

Per questo motivo, con l’accusa di concorso in abusi edilizi, emissione pericolose in atmosfera, scarichi industriali infogna senza autorizzazione ed attività di gestione rifiuti non autorizzati, sono stati denunciati un 70enne reggiano conduttore dell’attività e un 65enne reggiano proprietario dell’immobile.

Dinanzi a tali evidenze, gli agenti hanno subito provveduto al sequestro penale dell’immobile, di tutte le attrezzature utilizzate per l’illecita attività di autoriparazione nonché 4 veicoli (tra cui alcuni appartenenti alla categoria di auto storiche) e un motociclo in corso di riparazione.