Epilessia, sensibilizzare nei confronti della malattia e informare l’opinione pubblica delle cure possibili è l’obiettivo della Giornata celebrativa che si svolgerà in tutto il mondo lunedì 11 febbraio. “Epilessia non mi fai paura”, questo il tema per il 2019. Per l’occasione con il patrocinio del Comune e dell’Azienda Usl Irccs di Reggio Emilia la fontana davanti al Teatro Valli e i Ponti di Calatrava di Reggio saranno illuminati di viola come molti altri monumenti in tutta Italia. Il viola è il colore dello stigma ed è il simbolo di una duplice battaglia, contro la malattia e contro gli effetti collaterali di natura sociale.

L’Epilessia è tra le patologie neurologiche più diffuse ed è riconosciuta come malattia sociale dall’OMS (Organizzazione mondiale della Sanità): nei Paesi industrializzati interessa 1 persona su 100. In Europa si stima che circa 6 milioni di persone vivano la patologia in fase attiva: con crisi persistenti oppure sotto trattamento, mentre in Italia si parla di 500mila persone, di cui circa 5mila a Reggio Emilia.

Per celebrare la giornata e a scopo divulgativo per spiegare alla cittadinanza che cosa è l’Epilessia, quale impatto ha sulla vita di tutti i giorni e quali sono le terapie e gli strumenti per gestirla e curarla, sabato 23 febbraio si svolgerà nell’Auditorium del Core un convegno gratuito e di grande interesse aperto alla città dal titolo: “Epilessia: non solo crisi epilettiche”. Nel convegno si affronteranno, alla presenza degli specialisti, i tanti problemi pratici collegati alla patologia e inerenti le ripercussioni di questa su lavoro, gravidanza, scuola e sport. L’evento, che è organizzato dall’Azienda Usl Irccs di Reggio Emilia, è promosso dalle associazioni di volontariato AEER-Associazione Epilessia Emilia Romagna, e LICE-Lega italiana contro l’epilessia i cui rappresentanti saranno presenti in sala. Al termine della mattinata sarà consegnato all’ospedale un Holter EEG donato dall’Associazione Epilessia Emilia Romagna.

Domenica 17 febbraio al teatro Metropolis di Bibbiano si svolgerà uno spettacolo teatrale dal titolo “Mai che mi ricordo di chiedergli come si chiama” per la regia di Giuseppe Topolini, costo 10 euro. Il ricavato sarà devoluto all’Associazione di pazienti Playing in Epilepsy. Per info 340-6477462.

“Tutte le proposte hanno l’obiettivo di sensibilizzare sulla necessità di conoscere meglio la malattia per combatterla e superarla – spiega Romana Rizzi, responsabile del Centro Epilessia dell’Arcispedale e coordinatrice regionale Lice -. Speriamo che al convegno partecipino in tanti e di potere rispondere apertamente agli innumerevoli quesiti, anche i più semplici, di pazienti e famigliari oltre che di fare luce sulle modalità corrette di primo soccorso in caso di crisi epilettica”.