“Apprendiamo che infrastrutture come la Bretella Campogalliano Sassuolo, il Passante di Bologna e la Cispadana o non si devono fare o sono un problema limitato alla regione Emilia-Romagna. Posso immaginare l’imbarazzo del consigliere regionale sassolese Bargi e del candidato sindaco in pectore della Lega a Sassuolo Menani, ma anche quello di tutta la Lega modenese che si ergono a paladini in difesa del territorio, mentre i rappresentanti del loro stesso partito che siedono nel Governo concorrono a bloccare opere attese da anni da quello stesso territorio”. Il segretario provinciale del Pd modenese Davide Fava punta il dito contro il governo gialloverde.

“Troppo facile fingere che Salvini non sia al governo con i 5 stelle e che non stia rimanendo silente solo per favorire il baratto tra lo stop alle infrastrutture e il diniego della Giunta per le autorizzazioni del Senato sul caso Diciotti. Quelli della Lega parlino con i cittadini e gli imprenditori del Distretto ceramico, che chiedono di procedere con la Bretella, e provino a spiegare come mai non sono capaci, nonostante siano azionisti di maggioranza del Governo, di difendere la realizzazione di queste infrastrutture. Per amministrare un territorio bello, ma complesso, come quello dell’Emilia-Romagna occorre essere coerenti e coraggiosi, non banderuole. Le amministrazioni Pd, in questi anni, nonostante Esecutivi che non hanno affatto aiutato questo territorio come quelli targati Berlusconi, hanno continuato a lavorare e ora il percorso previsto dalla legge è concluso. Se non si partirà con i cantieri la responsabilità sarà tutta dei gialloverdi, Lega in primis!”.