Si è svolto ieri l’incontro al Tavolo di Salvaguardia della Città metropolitana di Bologna in relazione alla situazione della RCM azienda storica di Monteveglio, fondata nel 1973, che conta oggi circa 100 lavoratori ed è attiva nella lavorazione meccanica di precisione e nell’assemblaggio di componenti soprattutto per il comparto automotive.

All’incontro, presieduto dal consigliere metropolitano delegato Massimo Gnudi, erano presenti, l’assessore alle attività produttive della Regione Emilia-Romagna Palma Costi, il sindaco del Comune di Valsamoggia Daniele Ruscigno, il presidente Luca Tacconi di RCM S.p.A. assistito dal suo consulente e da Confindustria Emilia Centro, il titolare Florenzo Vanzetto di VRM S.p.A., le Rsu aziendali accompagnate da Fiom-Cgil.

Il Tavolo di salvaguardia è stato attivato lo scorso 26 giugno con l’obiettivo approfondire la situazione che si stava profilando per RCM che aveva deciso di seguire il percorso delle altre aziende del Gruppo (Fom Tacconi e Silam) depositando domanda di concordato con riserva.

Nei mesi successivi le parti si sono incontrate diverse volte al Tavolo di Salvaguardia sino all’incontro dello scorso 3 dicembre, per un aggiornamento sullo stato della procedura, nel quale il Presidente Luca Tacconi aveva annunciato l’interessamento da parte della VRM, azienda bolognese leader italiana nella produzione di componentistica per il settore del motociclo.

Nel corso dell’incontro tenutosi ieri, RCM ha informato il Tavolo di Salvaguardia del raggiungimento di una intesa con la VRM di Zola Predosa, che prevede il suo ingresso nel capitale di RCM e il sostegno finanziario di un piano industriale di sviluppo condiviso. Il piano si innesta in un’operazione di concordato preventivo che ha preso avvio questa mattina, con il deposito presso il Tribunale di Bologna degli atti necessari.

“La collaborazione con la VRM e Florenzo Vanzetto – ha dichiarato al termine dell’incontro il presidente di RCM, Luca Tacconi – darà i suoi frutti e consentirà di risolvere la crisi di RCM, da molti anni apprezzato fornitore delle più importanti imprese del settore dell’automotive, con la possibilità di svilupparne tutte le potenzialità. Esprimo soddisfazione per il risultato raggiunto con la collaborazione delle Istituzioni, dei Sindacati e delle Maestranze, per favorire l’obiettivo di conservare, mediante un piano industriale serio e concreto, tutti i valori di RCM e, tra questi, l’impianto produttivo, le professionalità dei lavoratori e i notevoli rapporti con altre aziende del territorio. Questo era il mio obiettivo e ritengo che sia stato realizzato al meglio”.

“Sfrutteremo, senz’altro, in questo percorso – ha dichiarato il presidente di VRM Florenzo Vanzetto – importanti sinergie tra le due società, sia di tipo industriale che commerciale. Proseguiremo il nostro piano strategico iniziato alcuni anni orsono con l’acquisto della Tenneco Marzocchi da parte di VRM con l’obiettivo di valorizzare e mantenere le competenze professionali presenti in questo specifico territorio in particolar modo nel settore automotive. Ci fa piacere essere riusciti in questa operazione anche, ed in particolar modo, per le oltre 100 famiglie che operano all’interno di RCM. Mi permetto di ringraziare in primis le Istituzioni che ci hanno seguito passo passo ed i professionisti di PwC che mi hanno assistito nell’operazione”.

Il consigliere Massimo Gnudi, l’assessore Palma Costi e il sindaco Daniele Ruscigno hanno dichiarato: “Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto e dell’ottima e proficua collaborazione che c’è stata tra i vari attori della vicenda. Ringraziamo tutti gli attori coinvolti per la disponibilità e il grande senso di responsabilità dimostrato in ogni momento del percorso sin qui condotto.  La sinergia tra istituzioni, sindacati, e imprese ci permette di uscire da una situazione di crisi con buone prospettive di ripresa. Il percorso che attraverso il Tavolo di Salvaguardia ci ha consentito di superare numerose difficoltà, dà continuità a 100 lavoratori e assicura un buon lavoro anche a garanzia della qualità del servizio svolto sul territorio. Una buona notizia, da parte nostra continueremo a monitorare la situazione.”

Caterina Bilotti per Fiom-Cgil ha dichiarato “Esprimiamo soddisfazione per la positiva conclusione della vicenda, per la quale è stata decisiva in primo luogo la mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori RCM e che ha visto il sostegno delle istituzioni locali a tutti i livelli a una vertenza che la FIOM ha aperto con l’obiettivo di salvaguardare tutti i lavoratori e di dare continuità a questa importante realtà del territorio.”

(immagine d’archivio)