Oltre il 12% degli imprenditori italiani ha più di 64 anni, ben più della Germania (9,1%) e quasi tre volte la Francia (4,5%). Un fattore di rischio, dunque, per la tenuta del nostro sistema economico: l’emorragia di imprese, soprattutto nell’ambito artigianale – a Modena quasi quattrocento all’anno, da dieci anni a questa parte – è dovuta anche al problema dell’assenza di continuità nella gestione d’impresa, sia nell’ambito famigliare che, ad esempio, ai dipendenti. Capita troppo spesso, infatti che, quando nel clan dell’imprenditore non ci siano familiari intenzionati a subentrare nella gestione (o capaci di farlo) e quando di dipendenti non vogliano farsene carico, l’impresa sia destinata a chiudere i battenti.

Un problema che si traduce nel depauperamento del sistema economico, con perdita di ricchezza e di posti di lavoro. La risposta? La diffusione di una cultura d’impresa che affronti il tema dei passaggi di azienda, familiari e no (anche dal punto di vista psicologico) e l’organizzazione di un’attività di supporto.

CNA affronterà queste problematiche domani sera, martedì 19 febbraio, con l’iniziativa Generazioni, (ore 18, auditorium Spira Mirabili di Formigine, in via Pagani, 25), patrocinata dal Comune di Formigine. Un dibattito che, dopo i saluti del sindaco Maria Costi e del segretario Provinciale di CNA Alberto Papotti, vedrà gli interventi di Massimo Annicchiarico, Direttore Generale AUSL di Modena, Roberta Piscopo, autrice del libro “Ti regalo la luna”, dove sono raccontate alcune storie di passaggi generazioni, e del consulente Cna Fabio Casalin.

Ad introdurre i vari argomenti analizzati saranno le letture di Fabio Ghidoni e un paio di interviste realizzate in imprese modenesi che stanno attraversando la delicata fase del passaggio d’impresa.

“Cercheremo di analizzare – racconta Alberto Papotti, segretario provinciale di CNA – le paure di chi esce e chi entra, gli ostacoli nella trasmissione d’impresa, i problemi psicologici che ne possono scaturire, ma anche punti più pratici, come il supporto gestionale e formativo che può rendersi necessario in questi casi, e anche le modalità più opportune per la tutela del patrimoni personale e di impresa dell’imprenditore”.

Per affrontare queste problematiche CNA ha approntato un vero e proprio servizio di assistenza con una mail (paddaggiogenerazionale@mo.cna.it) e un numero telefonico (3409197477) dedicati.

La partecipazione al dibattito, che si concluderà con un buffet, è aperta al pubblico.