È stato segnalato al Servizio igiene pubblica dell’Azienda USL di Modena un caso di tubercolosi (TBC) in un istituto scolastico di Carpi. Il caso si presenta a bassa contagiosità; come previsto dai protocolli delle malattie infettive, l’Azienda USL ha immediatamente avviato tutte le procedure previste per l’individuazione dei contatti, lo svolgimento degli accertamenti necessari, la sorveglianza sanitaria dei contatti e la comunicazione alle famiglie coinvolte. La Pediatria di Comunità ha informato l’istituto scolastico e ha organizzato un incontro per fornire ai destinatari individuati le necessarie informazioni sulla malattia e sugli interventi di profilassi in programma. In particolare, verranno invitati ai controlli solo i contatti stretti.

Nei paesi a bassa endemia, come l’Italia, gli sforzi per controllare la diffusione della malattia devono basarsi sulla diagnosi precoce dei casi, sul corretto trattamento e sul controllo dei contatti. Il Servizio di Igiene Pubblica, seguendo le linee guida nazionali e le indicazioni regionali, provvede alla ricerca attiva dei contatti valutando per ciascuno il rischio di trasmissione sulla base delle caratteristiche del paziente indice, delle caratteristiche individuali dell’esposto, dell’intensità, frequenza e durata dell’esposizione. Programma quindi i primi accertamenti del caso e, quando necessario, attiva la collaborazione con gli specialisti pneumologi per i successivi approfondimenti diagnostici e l’attivazione della chemioprofilassi che consente di evitare la trasmissione della malattia.