La Conferenza territoriale sociale e sanitaria della provincia di Modena condivide e assume come propria la scelta di considerare prioritario, nell’ambito della pianificazione sanitaria provinciale, il completamento del recupero dell’ospedale di Mirandola e relativa Casa della salute e ritiene necessario l’inizio del percorso che porti alla progettazione di un nuovo ospedale sul territorio di Carpi, superando così l’idea di un nosocomio baricentrico.

E’ quanto emerso nella seduta della Conferenza che si è svolta mercoledì 13 marzo alla quale hanno partecipato sindaci, rappresentanti dei Comuni e dei servizi sanitari modenesi.

Nel corso della seduta Maino Benatti, sindaco di Mirandola, e Alberto Bellelli, sindaco di Carpi, hanno illustrato i contenuti di due ordini del giorno, approvati di recente, rispettivamente dall’Unione dei Comuni dell’area nord e dal Comune di Carpi, dove si sollecita la Regione a completare i lavori all’ospedale di Mirandola e hospice e indica come priorità la costruzione di un nuovo ospedale a Carpi.

Entrambi i sindaci hanno sottolineato la necessità di rafforzare l’offerta sanitaria dell’area nord consolidando e sviluppando i risultati e gli investimenti realizzati soprattutto dopo il sisma del 2012.

Bellelli ha evidenziato che le caratteristiche della struttura dell’attuale ospedale di Carpi «non consentono soluzioni alternative, serve quindi un nuovo nosocomio», aggiungendo che occorre anche dare un segnale sul completamento dei lavori sull’ospedale di Mirandola e sulla realizzazione della Casa della salute e dell’ospedale di comunità.

Il copresidente della Conferenza Gian Carlo Muzzarelli ha sottolineato che «l’impianto programmatico sanitario provinciale, presentato dai due direttori generali, ha registrato la positiva crescita di investimenti per la formazione di professionisti e per l’implementazione di tecnologie delle sedi dei nosocomi interessati, allo scopo di rafforzare l’intera rete sanitaria ospedaliera provinciale».

E’ in quest’ ottica, ha concluso Muzzarelli, la decisione di effettuare un salto di qualità per completare la riqualificazione dell’ospedale di Mirandola e avviare il percorso per una nuova realtà ospedaliera a Carpi.