“Se vuoi star sano, osserva questa norma: / non mangiare senza voglia, e cena leve; / mastica bene, e quel che in te riceve, / sia ben cotto e di semplice forma”. Sono parole di Leonardo da Vinci, che le scrisse quando stilò in forma letteraria alcuni consigli per vivere in salute riportate sul Codice Atlantico (F 231v).

Proprio “Se vuoi star sano. Leonardo in cucina” è il titolo dell’appuntamento in programma venerdì 5 aprile alle 18 ai Musei civici di Modena (terzo piano di Palazzo dei Musei in largo Sant’Agostino), con cui proseguono, sempre a ingresso libero e gratuito, le iniziative della rassegna “Primavera ai Musei 2019”.

In occasione delle celebrazioni dei 500 anni della morte di colui che è noto come il genio del Rinascimento, e a sottolineare il forte legame tra cultura e cibo, ai Musei modenesi si parlerà di Leonardo tra cucina e salute con don Gabriele Semprebon, fisiopatologo e bioeticista e Lorenzo Lorenzini, responsabile delle raccolte del Museo civico d’arte di Modena. È ben conosciuta, infatti, l’attività dell’artista umanista vinciano, considerato un vegano ante litteram, alla corte milanese di Ludovico il Moro, dove sovrintendeva alla regia dei banchetti.

L’iniziativa è organizzata in ricordo di Clara Nese Scaglioni, fondatrice della delegazione di Modena del club “Il Fornello”, che nell’occasione donerà ai Musei un piatto settecentesco della manifattura Dallari di Sassuolo.

Al termine assaggi rinascimentali a cura delle “Fornelle” modenesi.

Quanto ai consigli di Leonardo nel Codica Atlantico, proseguono così: “Chi medicina piglia mal s’informa: / guarti dall’ira e fuggi l’aria greve; / su diritto sta, quando da mensa leve; / di mezzogiorno fa che tu non dorma. / El vin sia temprato, poco e spesso / Non for di pasto né a stomaco voto, / non aspectar, né indugiar il cesso, / se fai esercizio sia di piccol moto. / Col ventre resurpino e col capo depresso / Non sta, e sta coperto ben di notte; / el capo ti posa e tien la mente lieta, / fuggi lussuria, e attieni alla dieta.

Informazioni online sul sito web dei Musei civici (www.museicivicimodena.it).