Si è costituito ai carabinieri confessando di aver ucciso la donna colpendola con un attrezzo da lavoro alla testa e al volto per poi scaricarla nel fossato di stradello Toni ad Albareto dove, ieri in tarda mattinata, è stata rinvenuta da un passante. L.S. 40enne disoccupato di origini palermitane residente a Pavullo avrebbe raccontato di aver ammazzato Benedita Dan, lucciola nigeriana di 40 anni, dopo un raptus d’ira a seguito di un presunto litigio relativo alla prestazione sessuale. Ieri sera l’uomo è stato interrogato in procura e sottoposto a fermo per omicidio volontario. Nelle prossime ore sarà conferito l’incarico per l’autopsia sul corpo della vittima.