150 assunzioni di infermieri contro 109 cessazioni nel 2018 e un totale di assunzioni che, sul solo personale sanitario, riguardano complessivamente 208 posizioni a fronte di 182 cessazioni. In particolare, a rafforzamento dell’area dedicata all’assistenza, è stato del 14% l’incremento percentuale tra le cessazioni e i nuovi assunti del comparto sanitario. Un trend che si mantiene: altri 51 infermieri assunti da gennaio a marzo 2019, a fronte di 31 cessazioni. In aggiunta, l’arrivo di 29 operatori socio-sanitari a rinforzare i reparti. Sono questi i dati relativi al 2018 e al primo triennio 2019 per il personale dell’Azienda USL di Modena nell’ambito delle oltre 1.200 nuove assunzioni effettuate nel Servizio sanitario della Regione Emilia-Romagna nei primi 3 mesi dell’anno.

I dati 2018 su assunzioni e stabilizzazioni

Nel 2018 sono stati in tutto 247 i contratti a tempo indeterminato, di cui 110 stabilizzazioni, per medici, infermieri, ostetriche e altri ruoli: grazie a questo impegno dell’AUSL di Modena, coerente al piano di rafforzamento degli organici voluto dalla Regione, numerosi operatori sanitari sono stati immessi in corsia e nei servizi di tutto il territorio o stabilizzati, e dunque confermati nel proprio ruolo per offrire una prospettiva di lungo periodo a chi già lavorava nel Servizio Sanitario Regionale.

Delle 247, 158 le persone assunte a tempo indeterminato per il comparto, 89 per la dirigenza medico/veterinaria. Fra questi le stabilizzazioni (cioè l’assunzione a tempo indeterminato di personale con contratti a termine) in Azienda USL riguardano 86 persone del comparto e 24 della dirigenza.

Numeri raggiunti a seguito di accordi siglati con le Organizzazioni sindacali e a un investimento della Regione Emilia-Romagna per rafforzare ulteriormente il piano delle assunzioni e le innovazioni nel Servizio sanitario, contrastando il precariato; anche grazie alle nuove possibilità offerte dal decreto legislativo 75/2017 che hanno dato origine a diversi protocolli d’intesa con i sindacati. Stabilizzazioni, conferme dei contratti in essere, nuove assunzioni e copertura del turnover: si tratta di un incremento di personale che permetterà, oltre alla necessaria copertura di chi termina il proprio periodo occupazionale, di investire sulle professionalità presenti in Azienda e proseguire nei progetti di miglioramento dell’assistenza e di riduzione delle liste d’attesa per visite, esami ed interventi chirurgici.

A questi numeri si aggiungono 189 nuovi contratti a tempo determinato, a ulteriore integrazione del personale, che portano a più di 300 il totale dei nuovi assunti nel 2018 in Ausl Modena per differenti tipologie di ruolo.