Alla Liberazione si può anche giocare, come accadrà in piazza Torre a Modena domenica 28 aprile dalle 15 alle 18, in modo assolutamente contemporaneo, armati di smartphone e di app per i messaggi. C’è anche il gioco, infatti, per la precisione un “Urban game”, tra i tanti linguaggi messi in campo per fare memoria viva del 25 aprile da parte del Comitato per la storia e le memorie del ‘900 del Comune di Modena, che vede la partecipazione attiva di numerose associazioni.

“Echi Resistenti” è l’Urban game a cura di Pop History (www.pophistory.it) che domenica 28 metterà i partecipanti “sulle tracce di Irma”. Irma, staffetta partigiana, è scomparsa. E proprio lei doveva trasmettere il messaggio in codice che, diffuso tra i partigiani, avrebbe potuto dare il via a una delle operazioni finali per la liberazione di Modena. Toccherà ai partecipanti al gioco ricostruire gli ultimi movimenti della staffetta e trovare il messaggio che può cambiare il corso della storia per la città e il Paese. Ai concorrenti, divisi in squadre (da quattro a sei componenti) e muniti di smartphone e Whatsapp, verrà fornita una mappa con un percorso a tappe nel centro storico. Ci si potrà muovere a piedi o in bicicletta. Possono partecipare ragazzi, adulti e famiglie. Il gioco dura circa un’ora e mezza; ci si può iscrivere direttamente sul posto entro le 16.30 prima di cominciare a giocare. I posti sono limitati. Informazioni e prenotazioni online (info@pophistory.it).

A ogni partecipante sarà consegnato un omaggio da parte di PopHistory che organizza l’iniziativa in collaborazione con Istituto storico e Centro documentazione donna, col sostegno di Fondazione Cassa di risparmio di Modena

Il programma delle iniziative, che proseguono fino a maggio a cura del Comitato per la storia e le memorie del ‘900 del Comune, è online (www.comune.modena.it).