Giovedì 16 maggio l’Università di Bologna celebra la Giornata Internazionale della Luce con un appuntamento al Dipartimento di Chimica “Giacomo Ciamician” insieme al professore emerito Vincenzo Balzani e con uno spettacolo di luci e suoni a cura del Museo del Balì. L’evento – intitolato “Luce è Energia” – è in programma alle 15 nell’Aula Magna del Dipartimento di Chimica dell’Alma Mater (via Selmi, 2 – Bologna). L’ingresso è libero con prenotazione online.

La Giornata Internazionale della Luce è stata istituita dall’Unesco a partire dallo scorso anno dopo il successo delle celebrazioni che si sono svolte nel 2015, proclamato sempre dall’Unesco Anno Internazionale della Luce. Il 16 maggio di ogni anno diventa quindi un’occasione per apprezzare il ruolo della luce e dalle tecnologie luminose nella vita di tutti i giorni e per lo sviluppo di un futuro sostenibile.

Con “Luce è Energia”, l’Università di Bologna, in collaborazione con il gruppo Springer Nature e con il patrocinio del Gruppo Italiano di Fotochimica, apre le sue porte al pubblico per un viaggio tra luce e scienza. Prima con una serie di presentazioni lampo di studenti di dottorato che racconteranno alcune ricerche di frontiera sulla luce. Poi con il professore emerito dell’Alma Mater Vincenzo Balzani, che mostrerà due aspetti fondamentali della luce: la luce come fonte di energia e la luce come messaggero che trasporta informazioni.

Vincenzo Balzani ha lavorato a lungo sulle macchine molecolari alimentate dalla luce. Sotto la sua guida l’Alma Mater ha dato vita ad una scuola di eccellenza a livello mondiale, che ha rivitalizzato la fama di Giacomo Ciamician, lo scienziato universalmente conosciuto come padre della fotochimica e pioniere dell’energia solare. Non a caso il Dipartimento di Chimica dell’Università di Bologna è intitolato a suo nome.

E dopo l’intervento del professor Balzani, la giornata sarà chiusa con uno spettacolo di luci e suoni curato dal Museo del Balì, il science-center interattivo che ha sede a Saltara, in provincia di Pesaro e Urbino.

La partecipazione all’evento è libera con iscrizione online. L’organizzazione è a cura di Alberto Credi (Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari, Università di Bologna), Paola Ceroni e Margherita Venturi (Dipartimento di Chimica “G. Ciamician”, Università di Bologna), Alberto Moscatelli (Senior Editor, Nature Nanotechnology, Gruppo Springer-Nature).