Si sono rivelate assi dell’informatica e del crimine: operando da un’altra provincia sono riuscite a decodificare le credenziali della carta di credito di un 75enne reggiano dedicandosi agli acquisti online sul noto sito di Amazon. La vittima, grazie all’analisi dell’estratto conto della sua carta di credito, si è però subito accorto degli anomali addebiti e si è rivolto ai carabinieri della stazione di Quattro Castella che attraverso mirate indagini telematiche e tracciamento della spedizione dei pacchi sono risaliti alle hacker in rosa che operavano dalla provincia di Genova dedicandosi ad acquisti online.

Con l’accusa di frode informatica e indebito utilizzo di carta di credito i carabinieri della stazione di Quattro Castella hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia due cittadine moldave di 50 e 64enne anni residenti a Riva Ligure, in provincia di Imperia. E’ stato lo stesso 75enne reggiano ad accorgersi dell’anomalo utilizzo della sua carta di credito grazie all’analisi dell’estratto conto della sua carta di credito attraverso il quale aveva modo di verificare l’indebito utilizzo della sua carta di credito per acquisti online.

Il dettaglio relativo all’acquisto di beni sul sito Amazon che non aveva fatto ha insospettito l’uomo. Avendo in disponibilità la carta di credito che non aveva ceduto a nessuno e ritrovandosi addebiti per circa 500 euro per acquisti non effettuati, l’uomo si è quindi rivolto ai carabinieri di Quattro Castella denunciando la frode informatica. I militari di Quattro Castella anche attraverso mirate indagini telematiche risalivano alle odierne indagate nei cui confronti venivano acquisiti incontrovertibili elementi di responsabilità in ordine alle illecite spese online alla base delle quali le due hacker venivano denunciate.