Unioncamere Emilia-Romagna ha elaborato i dati Istat relativi al mercato del lavoro. Secondo Istat, dopo un forte recupero tra la fine del 2015 e la prima metà del 2017, si è avuto un leggero arretramento dell’occupazione, ma dal secondo trimestre del 2018 il numero degli occupati risulta di nuovo in sensibile crescita.

Al termine del primo trimestre 2019 gli occupati hanno raggiunto quota 2 milioni e 16mila con un aumento del 2,5 per cento sullo stesso trimestre dell’anno precedente.

I disoccupati sono risultati in flessione a quota 131.389, con una riduzione del tasso di disoccupazione dal 6,3 al 6,1 per cento.

Al di là delle ampie oscillazioni stagionali, nella media degli ultimi dodici mesi, da aprile 2018 a marzo 2019, rispetto allo stesso periodo precedente, l’occupazione è aumentata, salendo oltre 2milioni 17mila unità, con un incremento del 2,3 per cento.

Le dinamiche appaiono fortemente differenziate tra i settori.

L’occupazione è salita nell’industria a quota 542.194 (+6,1 per cento), nelle costruzioni è aumentata del 7,9 per cento a quota 109.310 e nel complesso dei servizi ha raggiunto 1.295.374 unità con un aumento dell’1,0 per cento. Questo è però effetto della compensazione tra una riduzione dello 0,6 per cento nei settori del commercio e dell’alberghiero e ristorazione, che occupano 398.279 addetti, controbilanciata da un aumento dell’1,6 per cento negli altri settori dei servizi, ove operano 897.095 persone.

L’unico settore che ha registrato una riduzione degli occupati è l’agricoltura, che nella media degli ultimi dodici mesi registra 70.273 occupati, in calo dell’8,8 per cento sullo stesso periodo precedente.

Sempre considerando gli ultimi dodici mesi, il tasso di disoccupazione prosegue la discesa riavviata dal primo trimestre 2018 e si è ridotto al 5,8 per cento a fine marzo 2019, un dato prossimo a quello del primo trimestre del 2012.