(Foto Google Maps)

“Il vecchio ospedale di Sassuolo, ubicato in centro storico, fu abbandonato nel corso dell’anno 2005 per essere trasferito nella nuova struttura di via Ruini. La struttura ha svolto la sua attività su un principale corpo di fabbrica risalente al XIV secolo e successive addizioni realizzate nel dopoguerra. La proprietà è della AUSL di Modena”.

“Triste destino dei “beni comuni” a Sassuolo e tra questi si ricordiamo, oltre al vecchio ospedale, il Calderone e la Caserma dei Carabinieri.
L’iter burocratico dell’epoca, aveva previsto l’alienazione dell’intero corpo di fabbrica e le opportune variazioni urbanistiche, per ricavare parte dei finanziamenti da destinare alla costruzione del nuovo ospedale, stimato in circa il 10 % del costo totale preventivato”. – spiega una nota di Mario Cardone, Direzione Provinciale PSI Modena.

“Indipendentemente dal fatto, non compreso dai cittadini, di continuare ad utilizzare i locali di via Alessandrini, pur in presenza di strutture vacanti, compreso la ex Villa Fiorita acquisita dalla AUSL già nel 2004, la stessa, con successivi atti, ha provveduto a finanziare la costruzione del nuovo ospedale e pertanto il corpo di fabbrica e l’area è rimasta nella proprietà pubblica (AUSL)”.

“La struttura va recuperata ed utilizzata quale bene comune ed un parziale utilizzo per uffici pubblici sarebbe una buona soluzione – prosegue Cardone -. Si coglie l’occasione per ricordare che recentemente abbiamo assistito alla vergogna della chiusura dell’Agenzia delle Entrate e che solo grazie alla disponibilità del Sindaco di Fiorano che ha messo a disposizione un ufficietto, il territorio, dicono, più importante d’Italia per ricchezza, ha un piccolo front office, ma nessuno ha messo in conto le notevoli sofferenze dei lavoratori, ridotti all’osso, e dei contribuente costretti ad una via crucis burocratica all’ufficio provinciale di Modena”.

“Lasciamo al momento, è stato già detto, l’abbandono del territorio sul piano della presenza fiscale, nella più totale indifferenza politica.
Per tornare all’area del vecchio ospedale: l’area cortiliva potrebbe essere adibita a parcheggi a servizio del centro della città mentre parte del corpo di fabbrica di recente realizzazione, a sedi di realtà aggregative giovanili” conclude Mario Cardone della Direzione Provinciale PSI Modena.