E’ stato presentato ieri pomeriggio all’Assemblea dei soci il bilancio di esercizio 2018 di Abitcoop, principale cooperativa di abitanti a proprietà divisa della provincia di Modena. I ricavi dell’attività caratteristica si sono mantenuti intorno ai 16 milioni di euro, e gli alloggi rogitati sono stati complessivamente 64. Nel corso del 2018 sono stati consegnati ai soci 69 alloggi (di cui 21 in godimento e 48 in proprietà) e sono stati avviati lavori per altri 43. Questa intensa attività ha consentito alla cooperati va di chiudere l’esercizio con un utile di 696.968 mila euro.  In ulteriore aumento la base sociale, che al 31/12/2018 contava 19.274 soci: l’ammissione nel corso del 2018 di 245 nuovi soci, 168 dei quali di Modena, riflette l’ancora elevata domanda di case presente nel capoluogo e il forte radicamento e prestigio goduti dalla cooperativa.

“Non possiamo che essere soddisfatti dei risultati raggiunti nel 2018 – ha dichiarato il Presidente Lauro Lugli – che hanno confermato le nostre previsioni. La Cooperativa è solida, la nostra attenzione alla qualità dell’offerta, con particolare riferimento al risparmio energetico, è apprezzata dai soci, e l’apertura al segmento di mercato delle ristrutturazioni degli edifici sta dando i primi risultati.”

Il 2018 ha visto anche il completamento del riassetto istituzionale e organizzativo dell’impresa avviato nel corso del 2017 con l’adozione del nuovo Statuto e il conferimento delle deleghe relative alla gestione d’impresa in capo al Direttore Generale e alla funzione di rappresentanza degli interessi dei soci e indirizzo affidati al Presidente. A loro è affiancata una Direzione Operativa, intesa come strumento di direzione collegiale della Cooperativa che risponde al Consiglio di Amministrazione del suo andamento complessivo.

“L’attuale organizzazione di Abitcoop – ha spiegato il Presidente Lugli – è frutto di un processo evolutivo finalizzato al miglioramento dell’efficienza gestionale e della qualità organizzativa dell’impresa, in una logica di competitività e sostenibilità economica.”

Dal punto di vista patrimoniale la Cooperativa si è ulteriormente rafforzata, portando il patrimonio netto a superare i 54 milioni di euro (54.305.531): “l’odierna solidità patrimoniale e il suo consolidamento – ha spiegato Morena Galli, Responsabile Amministrativa di Abitcoop – costituiscono elementi di serenità per i soci di ieri e, a maggior ragione, per quelli di oggi e per le generazioni future. Per questo abbiamo chiesto all’Assemblea dei soci di continuare a garantire la crescita della Cooperativa, destinando il residuo gestionale alle riserve indivisibili: si tratta di scelte fondamentali per sviluppare e diffondere ulteriormente la Cooperativa, mantenendo i vantaggi mutualistici per i soci. “

 

Offerta e richiesta di case

L’andamento dei bandi 2018 ha confermato un esteso bisogno di case ancora insoddisfatto: le richieste da parte dei soci sono state di gran lunga superiori agli alloggi offerti (anche sul mercato libero, la media è di circa 4 domande per alloggio).

Per quanto riguarda il 2019, sono attualmente attivi 5 cantieri edili per complessivi 68 alloggi, sono in corso di studio e assegnazione in appalto 5 iniziative per un totale di 111 alloggi da far partire entro il 2019, e si stanno progettando iniziative da mettere in campo nel 2020 e negli anni successivi. In tutti i casi si tratta di interventi significativi per l’innovazione sia tipologica che tecnologica in materia di standard di comfort, indipendenza gestionale, risparmio nei consumi energetici.

 

Nuove esigenze abitative e nuove risposte: gli obiettivi futuri

“Per il prossimo triennio prevediamo di assegnare 160 alloggi, confermando sostanzialmente la programmazione triennale dell’anno precedente – ha spiegato all’assemblea il Direttore Generale di Abitcoop Ivano Malaguti – Stiamo anche lavorando per incrementare la nostra offerta di alloggi in godimento temporaneo perché riscontriamo che la richiesta da parte dei nostri soci è notevolmente superiore alla nostra offerta, ed in mancanza di nuove iniziative PEEP stiamo ricercando sul libero mercato soluzioni tecnicamente valide ed economicamente sostenibili. Le difficoltà che incontriamo sono consistenti e ribadiamo pertanto la necessità che vengano riattivate politiche pubbliche per far fronte alle nuove esigenze abitative. Il recupero, il riuso delle aree industriali dismesse e la rigenerazione urbana sono processi complessi che stentano a decollare, ma rappresentano il programma che intendiamo sviluppare, ritenendolo il futuro della nostra attività. La costituzione della società Abitare&Servizi SRL nel marzo 2017 è coerente con questo obiettivo.”

L’Assemblea di ieri è stata l’ultima che ha visto Lauro Lugli intervenire in veste di Presidente Abitcoop: come previsto dal Regolamento adottato dalla Cooperativa, avendo maturato le condizioni per il pensionamento ed essendo giunto al termine del suo mandato, Lugli non si è ricandidato.

Il nuovo Consiglio di Amministrazione, riunitosi immediatamente dopo il completamento della sua composizione, ha nominato quindi un nuovo Presidente, individuato nella persona di Simona Arletti, storica socia di Abitcoop, mentre è stato confermato Vice presidente Simone Scagliarini. “Formulo a Simona i migliori auguri di buon lavoro – ha detto Lauro Lugli – sono certo che saprà svolgere con passione e competenza il suo ruolo di rappresentante dei soci. La sua conoscenza del territorio e l’esperienza accumulata su tematiche specifiche come quelle ambientali sapranno orientare la cooperativa verso scelte di indirizzo in linea con le nuove esigenze dell’abitare.”