Un’ equipe di ricercatori dell’ universita’ di Modena e Reggio Emilia, coordinata dal professor Antonello Pietrangelo, ha annunciato di aver scoperto il gene responsabile di una particolare forma di emocromatosi, identificata due anni fa dallo stesso gruppo distudiosi.

La malattia, ereditaria, del metabolismo del ferro porta a un eccessivo assorbimento di ferro da parte dell’ intestino, con conseguente accumulo di questo metallo in altri organi e tessuti, come fegato, pancreas e cuore: vi si accompagnano
frequentemente cirrosi, cardiopatie, diabete, artropatia, impotenza-amenorrea.
Nei laboratori di ricerca del metabolismo del ferro di Medicina interna dell’ ateneo modenese e’ stato identificato il gene che conduce alla malattia.