La commissione Bilancio,
programmazione e affari generali del consiglio regionale,
presieduta da Antonio Nervegna, ha dato il via libera al
programma speciale d’ area del distretto ceramico che stanzia
111 miliardi di finanziamenti pubblici e privati per interventi
su viabilita’, riqualificazione urbana e ambientale, formazione
e sicurezza del lavoro.
A favore hanno votato i gruppi di maggioranza, contrari Forza
Italia e Alleanza Nazionale. La Giunta, su invito del presidente
Nervegna, ha accolto alcuni emendamenti della commissione.

Gli
interventi, illustrati dall’ assessore Mariangela Bastico, sono
mirati ad una speciale area territoriale che comprende una
fascia di 11 comuni delle province di Modena e Reggio Emilia.
Tra le novita’ del programma c’ e’ l’ inserimento di interventi
finalizzati alla qualita’ e alla sicurezza del lavoro. Pietro
Vincenzo Tassi (An) ha chiesto chiarimenti sulla progettazione
di due transit point (nell’ area di Maranello-Sassuolo) e ha
giudicato ‘anomala’ la mancanza di risorse pubbliche nella
programmazione di queste opere. Perplessita’ sono giunte anche
da Andrea Leoni (Fi), in particolare, per la mancata
delocalizzazione dei transit point dai centri urbani. Leoni ha
poi criticato i ritardi nella programmazione viaria del
distretto ceramico e giudicato illusoria la reale funzionalita’,
per le imprese, di questi interventi. Rocco Giacomino (Pdci) ha
giudicato positivamente il programma e chiesto chiarimenti sulle
risorse destinate alla qualita’ e alla sicurezza del lavoro.
All’ incontro erano presenti anche i consiglieri diessini Franco
Lorenzi, Daniele Alni e Lamberto Cotti, Luigi Gilli (Ppi), Marco
Lombardi e Rodolfo Ridolfi (Fi), Bruno Carlo Sabbi
(Ind.sinistra), Graziano Pini (I democratici) e Paolo Zanca
(Sdi).