Augusto Cavina, da 5 anni direttore dell’Azienda Ospedaliera Policlinico, saluta Modena. Lo attende la dirigenza dell’Ausl Bologna città. Lo sostituirà Claudio Macchi.
Un Bilancio positivo, sia sotto il profilo della qualità dei servizi offerti che della loro quantità quello che Augusto Cavina traccia prima di lasciare Modena verso il nuovo incarico a Bologna, sua città di origine. “Siamo cresciuti in questi ultimi anni e abbiamo avuto successo, sia perché abbiamo aggiunto nuovi reparti specializzati, ma anche perché abbiamo saputo fare azienda e team, anche se i traguardi per noi riguardano sempre il piano umano, il servizio al paziente”.


In una conferenza stampa organizzata presso il Policlinico, Cavina ricorda i risultati ottenuti dall’azienda nei 5 anni della sua direzione: dalla creazione del reparto di chirurgia pediatrica, alla riabilitazione, dalla chirurgia vascolare alla terapia intensiva chirurgica, fino ad arrivare all’inaugurazione e alla piena attività del centro trapianti che sotto la guida del Prof. Antonio Pinna ha raggiunto traguardi e standard da primato. Una maggiore specializzazione quindi che ha significato anche tagli in certi settori come quello relativo al numero di ricoveri che sono calati di 5000 unità. “Scelte e tagli voluti – ha affermato Cavina – conseguenti ad una riorganizzazione che contestualmente ha portato però ad un aumento negli interventi chirurgici di 4000 unità. Ora le ‘operazioni’ sono 20.000 all’anno”.