E’ stata chiamata “Hammer” l’
operazione della quinta sezione narcotici della Squadra Mobile
di Modena, che all’ alba di oggi ha portato in carcere sette
persone, accusate di trafficare nella nuova droga, la ketamina,
che si sta diffondendo anche in Italia.
Dopo un’ indagine avviata gia’ un anno fa e cooordinata dal
Pm Giuseppe Tibis, gli agenti della Mobile modenese stamane
hanno eseguito sette ordinanze di custodia cautelare, a carico
di tre marocchini, tre italiani e una donna nigeriana. Secondo
la Polizia, il gruppo operava in prevalenza nella provincia di
Modena, fungendo da intermediario tra i grandi trafficanti del
nord Italia e piccoli spacciatori locali, soprattutto nelle zone
di Sassuolo e Formigine. Gli stessi arrestati avrebbero
spacciato anche altri stupefacenti, come eroina, cocaina e
hascisc.

In gergo gli spacciatori la chiamano ‘Special K’ o ‘Titti’,
ma anche ‘Hammer’, ovvero ‘martello’: la ketamina e’ una
soluzione liquidata che viene impiegata principalmente in
veterinaria, come analgesico e anestetico per i cavalli. Ma gli
spacciatori la essiccano e la vendono in polvere come sostanza
stupefacente. Secondo le forze dell’ordine, l’uso di questa
sostanza avviene in associazione con altre droghe, come Lsd,
cocaina ed ecstasy, in quanto e’ in grado di potenziarne gli
effetti e di modificare così la percezione della realta’: in
base a un recente rapporto dell’ Unione europea, sembra che al
momento la ketamina presente sul mercato clandestino provenga
appunto solo dalla trasformazione dei medicinali in commercio, e
che non vi siano laboratori illeciti per la sintesi di questa
sostanza.