Il progetto del nuovo mercato
bestiame cosi’ non funziona. E’quanto sostiene l’ assessore agli
interventi economici del comune Ennio Cottafavi che ha inviato
al prefetto il parere dell’ amministrazione su un documento
degli operatori di categoria che conteneva alcune proposte per
la realizzazione di un nuovo mercato bestiame.

”Complessivamente il documento non risponde alle richieste
poste dall’ amministrazione e mi pare neppure a quello del
ministero relativamente alla sostenibilita’ economica dell’
intera operazione”. Nella lettera Cottafavi evidenzia ancora
come ”il costo complessivo della struttura ipotizzata nella
proposta dell’ associazione ammonta a 30 miliardi di lire
anziche’ ai 15-18 cui fanno riferimento gli stessi autori della
proposta quanto ipotizzano la suddivisione dei costi di
investimento. Infatti – prosegue l’ assessore – i costi di
costruzione vera e propria superano i 18 miliardi a cui vanno
aggiunti 6 o 7 miliardi per le opere di urbanizzazione oltre al
costo dell’area stimato in 5-6 miliardi”.
Nella nota inviata in prefettura e’ scritto ancora che se il
costo complessivo ammonta ”a tale cifra gli enti pubblici
forniscono un contributo pari a 10-12 miliardi e’ chiaro che
sugli operatori grava un investimento residuo di circa 18-20
miliardi di lire. Occorre dunque capire continua l’ assessore
quali sono gli investitori privati che possono far fronte a un
tale impegno. Nel documento inviato si prospetta infatti per i
privati un investimento residuo di soli 5-6 miliardi”. La
lettera di Cottafavi segnala poi ”che anche l’ ipotesi di
bilancio annuale indicata nel documento per la fase di utilizzo
del mercato gia’ esitente presenta notevoli aspetti critici per
il fatto che non vengono computati ne’ i costi di ammortamento
ne’ quelli di manuntenzione e messa norma degli impianti
peraltro assolutamente indispensabili per il normale
funzionamento della struttura”.
Cottafavi conclude dicendo che ”il documento non risponde
alle richieste poste da questa amministrazione e dal
ministero”.