Tagli drastici agli organici del personale con il conseguente peggioramento delle condizioni di lavoro e con effetti negativi sulla qualità dell’insegnamento, risorse insufficienti per adeguare ai livelli europei le retribuzioni di chi insegna, scelte gravi che penalizzano la scuola pubblica rispetto alla privata, come la composizione tutta interna delle commissioni d’esame. Si tratta di alcune delle denunce espresse da CGIL di Modena e che stanno alla base della protesta sindacale, che prenderà vita sotto la forma dello sciopero per l’intera giornata del 12 novembre. Alla mobilitazione aderiscono anche COBAS e GILDA.

Lo Snals non aderisce, mentre Cisl e Uil della scuola hanno proclamato un’ora soltanto.