Tre casi di scabbia sono stati riscontrati in altrettante scuole reggiane. Lo ha reso noto la direzione sanitaria dell’ Ausl di Reggio Emilia. Il primo caso riguarda un bambino che frequenta la scuola elementare di Massenzatico, il secondo uno studente della scuola media Galilei, sempre a Massenzatico, il terzo uno studente dell’ Ipsia di Reggio Emilia.

I tre casi sono stati identificati e segnalati da personale sanitario dell’ Ausl. Il servizio di pediatria di comunità ha provveduto a informare genitori, insegnanti e i pediatri di famiglia per l’ immediata segnalazione di eventuali sintomi: prurito notturno molto intenso in aree limitate del corpo.
La scabbia, che è dovuta a un acaro, ha come fonte di infezione l’ uomo e si trasmette con un contatto personale molto ravvicinato. Il contagio avviene generalmente nell’ ambito familiare, mentre è molto raro in una comunità scolastica. La terapia prevede l’ utilizzo su tutto il corpo di una crema per una o più notti e porta a completa guarigione in breve tempo.
L’ incubazione della malattia generalmente ha una durata di circa un mese.