Pronti a Modena i primi 40
ecovolontari che, in bicicletta, saranno impegnati soprattutto a
sensibilizzare i cittadini in materia di raccolta differenziata
dei rifiuti.

I 40 modenesi, di eta’ compresa tra i 18 e i 65
anni, che hanno concluso nei giorni scorsi il primo corso di
formazione promosso dal Comune, hanno ricevuto questa mattina in
piazza Grande, dal sindaco Giuliano Barbolini e dall’assessore
all’ ambiente Mauro Tesauro, l’attestato di ecovolontario e la
speciale city bike offerta dalla Banca Popolare dell’ Emilia
Romagna.
Oltre a sensibilizzare i cittadini sui temi ambientali, i
volontari spiegheranno le corrette modalita’ di conferimento dei
rifiuti destinati alle raccolte differenziate, e svolgeranno
incontri nelle scuole, negli esercizi commerciali e presso le
famiglie. A questi compiti, a cui dedicheranno mediamente dalle
due alle quattro ore alla settimana, sono stati preparati da una
serie di sei incontri di formazione tenuti da tecnici del Comune
e di Meta, e da comunicatori ambientali della coop. La Lumaca.
Ad ogni ecovolontario (tutti saranno dotati di un tesserino
di riconoscimento con fototessera), e’ stata assegnata una
porzione di territorio all’interno della circoscrizione scelta
per svolgere l’attivita’. Gli ecovolontari – ha precisato il
Comune – non sono guardie ambientali che comminano sanzioni o
multe, ma persone che mettono a disposizione degli altri il loro
tempo libero e le loro conoscenze per proteggere e tutelare
l’ambiente, patrimonio di tutti.
”Grazie alla loro attivitA’ gli ecovolontari diventano un
prezioso punto di riferimento per la cittadinanza e consentono
all’ amministrazione comunale di promuovere in modo capillare i
servizi di raccolta differenziata – ha spiegato l’assessore
Tesauro – segnalando problemi, dubbi, proposte e, perche’ no,
successi”. Chiunque puo’ diventare ecovolontario, e’
sufficiente disporre di qualche ora libera alla settimana e
partecipare agli incontri che periodicamente vengono organizzati
dall’ amministrazione comunale.