La manovra antinquinamento del Comune è pronta al via per il suo secondo anno di attuazione. Da domani, 6 dicembre, scatterà infatti il blocco dei veicoli non catalizzati nella giornata del giovedì, il giorno indicato dai rilevamenti come il peggiore per la qualità dell’aria. Il provvedimento sarà in vigore dal 6 dicembre sino a giovedì 28 marzo, con la sola sospensione di giovedì 20 dicembre alla vigilia del Natale.

Il blocco della circolazione per i mezzi non catalizzati (blocco che include anche motoveicoli e ciclomotori a due tempi) scatterà ogni giovedì dalle ore 8 alle 19. L’area interessata al provvedimento sarà la stessa dello scorso anno e cioè quella compresa nel perimetro che comprende tangenziale Neruda, via Giardini, via Panni, via Salvo d’Acquisto, via Pallanza, via Pavia, via Vaciglio, via Montanari, via Campi, via Emilia est, via Saliceto Panaro, via Minutara, via Divisione Acqui, viale dello Sport, tangenziale Pasternak, via S.Caterina, via Malavolti, via Mar Adriatico, via Nonantolana, via Fanti, via Pico della Mirandola, via Razzaboni, via Padre Candido, via IV Novembre, viale Cialdini, via Zucchi e viale Italia. Come lo scorso anno sarà attiva la rete di parcheggi scambiatori dai quali sarà possibile raggiungere il centro usufruendo dei mezzi di trasporto pubblico. E’ da sottolineare che resta in vigore la deroga al blocco per le vetture con almeno tre persone a bordo. Quanto alle altre deroghe, rispetto alla prima edizione ci saranno alcune restrizioni in più (che ricordiamo valgono solo per i veicoli non catalizzati): è stata tolta la deroga per i veicoli di ditte che trasportano, in conto terzi o in proprio, attrezzature e merci per ospedali, case di cura, strutture sanitarie, case protette, scuole, aziende e cantieri. Non potranno, inoltre, circolare i veicoli di istituti di vigilanza, corrieri, portavalori, servizi postali, laboratori di analisi cliniche, distribuzione bolli e valori anagrafici nonché i veicoli, di proprietà o in uso, di testate giornalistiche, radio ed emittenti televisive. In ultimo, non esiste più la deroga per i veicoli delle autoscuole. Ovviamente, queste limitazioni riguardano solo i veicoli non catalizzati.