Un pomeriggio da incubo quello vissuto ieri, sia dai modenesi che dai reggiani, che al termine del lavoro si sono trovati in mezzo ad una tormenta di neve e ghiaccio, che nel giro di mezz’ora ha paralizzato le città. Certo meglio non è andata in periferia: prendiamo, non a caso, l’automobilista ignaro che, per scelta o per necessità, si è visto costretto ad attraversare la “città” di Sassuolo: 3 ore per percorrere 5 km. Questo è un automobilista fortunato: a Carpi c’è chi ha impiegato anche 5 ore!!
Vogliamo dare la colpa allo sciopero dei dipendenti pubblici??
La neve, in Pianura, ha cominciato a cadere verso le 17.00, ieri pomeriggio, lo sciopero, invece, è cominciato stamane.
Forse è meglio parlare dell’inadeguatezza dei piani antineve con cui, Comuni e aziende preposte, si sono preparati all’arrivo del gelo.

Verso le 22, ieri sera, quando la situazione ha iniziato gradualmente a migliorare, si è aggiunto il problema ghiaccio. La neve sciolta con l’abbassarsi della temperatura si è trasformata in una pericolosa lastra, soprattutto nelle vie meno trafficate. Così si sono aggiunti i problemi collaterali: auto che slittano e si tamponano, altre che finiscono in panne per colpa della batteria, altre ancora che non riescono a salire i cavalcavia e scivolano all’indietro. Tutti quanti, incolonnati nelle loro auto magari in avaria, hanno iniziato a telefonare con il risultato di bloccare anche i ponti telefonici. La rete Tim era quasi sempre impraticabile, un pò meglio andava su reti Wind e Omnitel. Numerosi gli sbalzi di corrente per i danni causati alle linee elettriche dell’Enel.
E dopo l’incubo di ieri -la nevicata era annunciata da giorni, almeno da lunedì- la situazione delle strade, questa mattina, non era per nulla migliorata. Nonostante le precipitazioni si fossero già arrestate da ore, c’è chi ha impiegato 1 ora per percorrere un chilometro di strada cittadina.
Avvilenti le previsioni meteo: in Emilia sono previste nevicate almeno fino a sabato sera.