Il tifoso del Modena che ha colpito
ad un occhio, con un’ asta di bandiera,
un ispettore di polizia dopo la partita Ancona-Modena, non è stato ancora identificato
ma, secondo la Questura, si trova sicuramente fra gli 87
sostenitori della squadra emiliana che, a conclusione delle
indagini sul dopopartita, sono stati tutti denunciati per
resistenza e violenza a pubblico ufficiale e danneggiamento.


Il gruppo di modenesi era a bordo di uno dei due pullman
della Conerobus messi a disposizione per accompagnare parte dei
sostenitori della squadra ospite, dalla stazione allo stadio del
Conero e ritorno; gli altri erano arrivati con sette
autocorriere direttamente da Modena. Dopo la gara, l’
ispettore, capo di un contingente di polizia giunto in rinforzo
da Bologna, si era avvicinato con altri agenti al secondo
pullman della Conerobus, stracolmo di supporters, per farne
scendere una decina e trasferirli sul primo automezzo, quasi
vuoto.
A quel punto qualcuno ha colpito il poliziotto all’ occhio
destro con l’ asta, mentre altri tifosi danneggiavano il bus,
opponendo poi resistenza al momento di essere identificati.
Oltre alla denuncia a piede libero, gli 87 ultrà si vedranno
così comminare anche un provvedimento di divieto di ingresso
negli stadi.
Il poliziotto ferito, assistito in ospedale dal prefetto di
Ancona Giulio Maninchedda e dal questore Luciano De Matthaeis,
verrà dimesso con una prognosi di 15 giorni.