Nel 2001 in Emilia-Romagna il
numero complessivo dei delitti e’ diminuito, ma gli interventi
dei carabinieri sono aumentati. Come ha spiegato nel consueto
scambio di auguri di fine anno con la stampa il comandante della
Regione, gen. Ottavio Fugaro, nel periodo gennaio-novembre gli
interventi dei militari rispetto allo stesso periodo del 2000
sono aumentati quasi dell’ 1% rispetto ai delitti (112.445), del
10% per quanto riguarda gli arresti (3.118) e del 9,5% per le
denunce (24.374).


”Che ci siano stati piu’ arresti pero’ – ha rilevato Fugaro
– e’ un segno che la societa’ non va benissimo. Ed evidenzia
come ci siano problemi che andrebbero rimossi forse con altri
sistemi”, all’ insegna della prevenzione. D’ altronde – ha
aggiunto – ”l’ incremento degli arresti equivale un po’ anche
al fallimento della prevenzione”. Fugaro ha sottolineato pure
che la capacita’ professionale dell’ Arma (e in particolare il
ricorso a tecnologie di indagine raffinate, come quelle che
hanno permesso di risolvere il caso di Limidi di Soliera) non
basta a spiegarne il successo. ”Occorre anche una motivazione
di fondo, quella motivazione che fa del carabiniere un soggetto
‘speciale’ all’ interno del contesto sociale”. Fugaro ha
accennato anche alla crisi internazionale in atto (”questo
maledetto momento che stiamo vivendo”) per concludere con un
auspicio di pace, ”senza che questa comporti un affievolimento
dello sviluppo e dell’ attaccamento alla patria”.
In particolare, nel 2001 sono aumentati gli arresti di
estortori (91 persone, 4 in piu’ sul 2000) e truffatori (994,
+142). Mentre sono diminuiti quelli relativi a omicidi (16
contro 21), violenze carnali (80 contro 81), furti (2.321 contro
2.276), rapine (308 contro 320), sequestri di persona (36 contro
50).
Tra le varie operazioni, sono stati citati il sequestro di 45
kg. di marijuana e 27 kg. di hascisc da parte dei carabinieri di
Modena; 9 arresti e 15 denunce da parte dei carabinieri di
Bologna per rapine in ville e sequestri di persona; altri 9
arresti dei carabinieri di Reggio Emilia, sempre di componenti
una banda che metteva a segno ‘colpi’ in ville dell’ Italia del
nord; 7 arresti e 17 denunce da parte dei militari di Forli’-
Cesena per furto e ricettazione di macchine operatrici.