Il futuro ospedale di Baggiovara
sara’ destinato alle emergenze-urgenze, alla chirurgia e alla
riabilitazione mentre il Policlinico di Modena sara’ utilizzato
come sede didattica, di insegnamento e di ricerca, con
potenziamento delle attivita’ oncologico-internistiche, di
trapianto, chirurgico-specialistiche, materne infantili.

In
sintesi e’ questo il progetto sugli assetti di integrazione tra
il Policlinico e il complesso di Baggiovara, alle porte sud di
Modena, che e’ ancora in fase di costruzione.
Il documento e’ stato approvato dalla Conferenza sanitaria e
territoriale della Provincia. Il progetto definisce i futuri
assetti e le competenze dei due nosocomi e rappresenta un
aggiornamento di quanto era gia’ stato deciso e definito nel
1998 dagli enti locali. Complessivamente i posti letto
disponibili saranno 1.342, di cui 741 al policlinico e 601 a
Baggiovara, dove convergeranno fra l’ altro tutti i pazienti
vittime di incidenti stradali, infortuni sul lavoro ed eventi
traumatici. In questo plesso sara’ collocata l’ area delle
neuroscienze (neurochirurgia, neurologia e neuroradiologia) che
completano la struttura di supporto al dipartimento di emergenza
e accettazione sia per la parte neurotraumatologica, sia per la
parte di neurologia intensiva. Al Policlinico sara’ mantenuto il
reparto di pneumologia e la chirurgia toracica ed e’ prevista l’
unificazione delle attuali strutture di urologia, presenti all’
ospedale S.Agostino e al Policlinico stesso.