Dopo oltre 150 anni di attività, dal 2 gennaio la Manifattura Tabacchi di Modena non produce più sigarette. 45mila mq in dismissione da parte dell’Ente Tabacchi Italiano, oggi privatizzato, mentre il Comune si mostra molto interessato al futuro dell’intera struttura.

Siamo molto interessati al futuro dell’intera struttura dell’ex manifattura tabacchi. La sua collocazione in continuità con il centro storico la rende funzionale a più funzioni, commerciali, residenziali, culturali, di parcheggio. Lo ha ribadito nei giorni scorsi il vice sindaco, Ennio Cottafavi, rispondendo ad una interrogazione dei consiglieri Fausto Cigni e Antonio Finelli del gruppo Ds. Cottafavi ha assicurato che il Comune seguirà attentamente la questione, “anche attraverso contatti costanti e diretti il ministero competente per proprietà e funzione”. Cottafavi, infine ha dettagliato la situazione occupazionale dei dipendenti, per i quali i due interroganti avevano chiesto informazioni sullo stato attuativo dei processi di ricollocazione a suo tempo concordati con le organizzazioni sindacali. Per una parte significativa delle maestranze -ha detto Cottafavi- è stato avviato il percorso di uscita sorretto anche da incentivi concordati tra le parti. Per un’altra parte – circa 40 / 50 unità – si è provveduto al trasferimento presso lo stabilimento dell’Ente Tabacchi Italiano di Bologna. Soluzione positiva e definitiva anche per tutti i precari. Per tutti coloro che hanno dichiarato la loro disponibilità è intervenuta la trasformazione del contratto a termine in contratto a tempo indeterminato presso la sede di Bologna.