Meno rischi di errori formali per tutti i contribuenti che versano imposte e contributi con il modello F24 di pagamento unificato. L’Agenzia delle Entrate ha soppresso una considerevole quantità di codici tributo, le sigle numeriche di identificazione degli adempimenti compiuti.
I codici, dal primo marzo prossimo, passeranno da 532 a 315: sono 217 quelli disattivati.

Al contempo, è stato messo a punto uno specifico “motore di ricerca” on line, di cui i contribuenti si potranno avvalere per individuare con rapidità il codice che devono utilizzare. Il “motore” sarà accessibile, dal sito della Agenzia (www.agenziaentrate.it), sempre dal primo marzo.
La proliferazione dei codici tributo è una delle principali cause di errore nella redazione del modello F24. Per la semplificazione dei codici tributo l’Agenzia delle Entrate ha anche preparato altre iniziative. Una locandina con la lista dei codici più utilizzati sarà esposta in tutte le banche e negli uffici postali. Al contempo, sono in via di potenziamento i call center, che consentono l’assistenza telefonica anche per compilare il modello F24. Saranno aperti, nei prossimi mesi, trenta centri di prenotazione telefonica con lo scopo di evitare file ai contribuenti.
Ma l’operazione più avanzata annunciata dall’Agenzia delle Entrate è la preparazione del modello on line con il pagamento per via telematica, sulla falsariga di quanto è già possibile per la dichiarazione dei redditi. La compilazione via Internet, attraverso il possesso di un Pin, azzera gli errori e permette di pagare anticipatamente ma con l’addebito delle somme dovute alla data di scadenza del versamento. In più, l’operazione si svolge con la massima comodità, da casa o dall’azienda, senza obbligare il contribuente ad andare in banca.