Un agricoltore di 63 anni, A.M., di
Prignano, sull’ Appennino modenese, è stato trovato morto ieri
sera verso le 23.30 a Modena, riverso nella sua Fiat Panda, in
un parcheggio di via del Mercato dove si era appartato con una
prostituta.

Quasi certamente l’uomo è stato ucciso, pare a
seguito di un’ aggressione a scopo di rapina: tuttavia le
modalità dell’ omicidio non sono ancora del tutto chiare.
La prima ricostruzione del fatto è affidata in gran parte
alla testimonianza della prostituta, una italiana di 35 anni,
che era in auto con l’ uomo e che sarebbe stata pure aggredita,
riuscendo a fuggire e a dare l’ allarme. Verso le 23, il 63enne
ha avvicinato la donna, l’ ha fatta salire in auto, e quindi ha
posteggiato la Panda in una zona defilata del parcheggio di via
del Mercato, per consumare il rapporto.
All’ improvviso, secondo la prima versione raccolta, due
uomini sono spuntati dal buio, iniziando a colpire l’
utilitaria. I due hanno infranto un finestrino e hanno fatto
scendere la donna, ferendola all’ addome con un coltello, poi le
hanno intimato di andarsene. La ‘lucciola’ quindi è riuscita a
chiamare il 118, e ai soccorritori ha dovuto spiegare le
circostanze del suo ferimento. Su indicazione della donna, le
forze dell’ ordine si sono recate nel parcheggio di via del
Mercato e hanno trovato l’ uomo, ormai privo di vita: era seduto
al posto di guida, con il capo riverso a terra. Nelle vicinanze
è stata rinvenuta una pietra, con tracce di sangue.
L’ uomo sarebbe stato picchiato e pare che presentasse una
ferita da taglio al petto. Tuttavia dovrà essere chiarita la
causa della morte dell’ agricoltore: forse i colpi ricevuti,
forse una coltellata, o forse ancora un infarto. Pare infatti
che soffrisse di problemi cardiaci. Non sarebbe stato trovato il
portafoglio del pensionato, e quindi si propende per l’ ipotesi
di un’ aggressione a scopo di rapina. La squadra mobile, che sta
seguendo le indagini con il Pm Giuseppe Tibis, dovrà verificare
la versione fornita dalla donna. Al momento non risultano essere
stati eseguiti fermi o arresti. Il cadavere è stato trasportato
all’ Istituto di Medicina legale per l’ autopsia.