Gli enti locali modenesi si impegnano a sostituire i mezzi di loro proprietà, con veicoli ecologici entro tre anni. La decisione fa parte di un programma di dieci interventi contro lo smog che è stato approvata dai sindaci modenesi nel corso di un incontro in Provincia lunedì scorso. Lo stesso incontro durante il quale sono state decise le targhe alterne in 30 Comuni per i prossimi tre fine settimana di marzo.


“Adottare nuovi mezzi ecologici –spiega Ferruccio Giovanelli, assessore provinciale all’Ambiente– significa lanciare un segnale concreto ai cittadini sul nostro impegno per ridurre l’inquinamento e uscire dall’emergenza targhe alterne anche con interventi strutturali. Di questi dieci progetti sei potranno partire subito, per gli altri rimaniamo in attesa dell’accordo su base regionale”.

Tra i progetti che partiranno già dai prossimi giorni figurano, oltre la sostituzione del parco mezzi di enti locali e aziende di trasporto pubblico, l’avvio in tutti i Comuni di una campagna di controlli dei vigili urbani sugli scarichi dei veicoli, con particolare attenzione ai mezzi pesanti e diesel, per estendere la campagna del “bollino blu”; ordinanze dei sindaci per il rispetto dell’obbligo della copertura del carico di materiali sfusi nei mezzi di trasporto; un fondo della Provincia destinato a sostenere eventuali contributi dei Comuni che aderiscono all’accordo per incentivare la trasformazione dei veicoli a benzina rossa a gpl o metano; una campagna di informazione e di controllo, che sarà realizzata dalla Provincia, sugli impianti di riscaldamento e la promozione della sostituzione degli impianti a gasolio.

Tra i progetti in attesa dell’accordo regionale figurano l’individuazione di corsie preferenziali per l’approvazione di progetti imprenditoriali di logistica per migliorare il trasporto merci; un calendario di incontri con le associazioni di categoria e i sindacati sull’introduzione del “mobility manager” e “per concordare – spiega Giovanelli – orari diversificati di entrata dei lavoratori e di carico-scarico per ridurre il traffico negli orari di punta e l’incentivazione della pool-car”.

Il programma prevede, infine, il potenziamento del trasporto pubblico, il controllo dei tempi di realizzazione delle infrastrutture previste nell’accordo sull’Alta velocità e nel piano regionale dei trasporti e l’approvazione, entro il 30 giugno 2002, del piano di risanamento provinciale dell’aria.