Gli studenti dell’istituto “Fermi” di Modena, effettueranno una campagna di rilevazione dell’elettrosmog nelle aree a rischio del territorio del comune di Modena, interessate da ripetitori e tralicci dell’alta tensione.

I rilievi, che partiranno all’inizio del prossimo anno scolastico, si concentreranno soprattutto sugli edifici delle scuole medie inferiori. Sono già state acquistate le strumentazioni tecniche necessarie ai rilevamenti, e nei prossimi giorni i ragazzi potranno realizzare le prime esercitazioni pratiche.
L’iniziativa, che avrà un costo di circa 23 mila euro finanziati dalla Provincia, proprietaria dell’istituto, avviene con il supporto dell’Arpa di Modena. Nel primo anno di sperimentazione del progetto sarà coinvolta una sezione del corso di elettronica, successivamente l’iniziativa sarà estesa anche a tutte le quarte e seconde classi del corso.
I ragazzi lavoreranno a stretto contatto con i tecnici dell’Arpa e sotto la guida degli insegnanti di elettronica e telecomunicazioni, coordinati dal prof. Andrea Monzani, docente di elettrotecnica. Siti a rischio da monitorare saranno scelti in accordo con l’Arpa ma la prioritarie saranno le aree dove si trovano edifici delle scuole medie inferiori.
I rilievi saranno effettuati durante l’orario scolastico utilizzando le ore di laboratorio. Oltre a organizzare le misure sul campo e scegliere i punti di misura, i ragazzi cureranno l’efficienza degli strumenti e dovranno eseguire l’elaborazione finale dei dati.