Nella sua abitazione la polizia postale ha sequestrato decine e decine di Cd con migliaia di file acquistati su un sito pedopornografico russo. Decine di fotografie e video hard, scaricati da Internet e memorizzati su cd, che hanno bambini come protagonisti, spesso piccolissimi, addirittura poco più che neonati.


Così è finito nei guai un modenese di 30 anni, che la polizia ha indicato come appartenente alla “Modena bene”. Per lui è scattata la denuncia per detenzione di materiale pedopornografico e ieri mattina la sua posizione è stata discussa davanti al gip, che ne ha chiesto il rinvio a giudizio. La legge punisce non solo chi diffonde questo tipo di immagini ma anche chi semplicemente le detiene. La pena, secondo l’articolo 600 comma quattro del codice penale, può arrivare fino a tre anni di reclusione.