Riduzione a due sole aliquote dell’Irpef, superamento graduale dell’Irap, semplificazione dell’Iva che, per una piccola quota (l’1%), potrà essere trasformata in una imposta etica (De-Tax), trasformazione graduale di tutte le detrazioni in deduzioni.

Questi i pilastri della riforma fiscale che ha superato il primo scoglio parlamentare con l’approvazione da parte della commissione Finanze della Camera.
Una riforma il cui “tempo politico”, ha detto il ministro Tremonti al momento del varo da parte del Consiglio dei Ministri nello scorso dicembre, è la legislatura ed il cui obiettivo è rendere il sistema fiscale italiano “competitivo e standardizzato”.