“Fuori dalla strada. Il sex business in Emilia Romagna”. E’ il tema scelto per il primo appuntamento di domani, lunedì 25 marzo -ore 17, aula seminari della facoltà di Economia dell’Università di Modena e Reggio Emilia, viale Berengario 51 a Modena- del ciclo di incontri “Che genere di economia”.

L’iniziativa, alla seconda edizione, si propone di presentare il punto di vista femminile come chiave di lettura da utilizzare in alcune prospettive di ricerca su “lavoro, valore, equità”.
La rassegna è promossa da Provincia e Comune di Modena, comitato Pari opportunità dell’Università, Centro di documentazione donna, commissione alle Pari opportunità della Provincia

L’appuntamento sul “sex business”, introdotto da Caterina Liotti, presidente del Centro di documentazione donna, presenta un’analisi della sociologa Maria Merelli sul fenomeno della prostituzione e della schiavitù delle immigrate, frutto di un lavoro di ricerca svolto in diversi centri della regione. L’economista dell’Università di Torino Maria Laura Di Tommaso, invece, propone, con il supporto di dati e statistiche, una lettura dell’economia del corpo della donna come scambio di servizi sessuali con beni o denaro. Una vera e propria analisi economica della prostituzione che viene approfondita anche dalla ricercatrice Giulia Garofalo con l’analisi del ruolo del cliente e del meccanismo dei prezzi di domanda e di offerta.