Pasqua e pasquetta all’insegna dell’arte. Domenica 31 marzo e lunedì 1 aprile Modena tiene aperti per visitatori e turisti il pianoterra del Palazzo dei Musei, i Musei civici, la Galleria Estense, la mostra alla Palazzina dei giardini dedicata all’artista della Pop Art Peter Phillips e quelle sull’immagine Alessi e sul fotografo Bruno Cattani a Palazzo Santa Margherita.

Orari e prezzi dei biglietti d’ingresso: Pianoterra del Palazzo dei Musei. Domenica e lunedì dalle 8.30 alle 19 il pubblico può accedere – dall’ingresso di viale Vittorio Veneto 5 – al bookshop, dove sono in vendita cataloghi e pubblicazioni, alla caffetteria e alle otto postazioni multimediali che consentono di collegarsi a internet, visionare cd-rom e videocassette. Nel Cortile centrale si possono ammirare i reperti archeologici del Lapidario romano dei Musei civici, tra cui la monumentale ara funeraria del centurione Publio Clodio, il frammento con raffigurazione di prora di nave, forse appartenente ad un comandante di flotta di età augustea, la stele funeraria del tonsor Lucius Rubrius Stabilio, il grande concio curvilineo con la dedica di Publius Aurarius Crassus, veterano di Augusto. Su richiesta, rivolgendosi alla reception, si possono visitare le sale destinate alla gipsoteca Giuseppe Graziosi. La nuova sistemazione permette di unire ai gessi, ai dipinti e ai bronzi provenienti da donazioni e acquisti anche un cospicuo nucleo di disegni, litografie e incisioni donati dai figli dell’artista modenese. I materiali cartacei, particolarmente sensibili alla luce, sono stati collocati in una cassettiera che li protegge e ne permette la consultazione da parte dei visitatori. Musei civici. Nei giorni di Pasqua e Pasquetta dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19 sono aperti i Musei civici di Modena (ingresso da via Vittorio Veneto 5). Il pubblico può visitare il Museo archeologico, che conserva le più antiche testimonianze della presenza umana nel territorio modenese, le raccolte etnologiche, con oggetti della Nuova Guinea, del Perù precolombiano, dell’America del Sud, dell’Africa e dell’Asia, e il Museo d’arte, che documenta le trasformazioni di Modena dal Medioevo all’età moderna (ingresso 3,10 euro, gratuito per chi ha meno di 18 e più di 60 anni). Il Museo d’arte propone anche la mostra “La manifattura ceramica di Achille Tacoli”, che attraverso una ventina di oggetti – vasi, brocche, vassoi, piatti, zuppiere, statuette e ritratti – ricostruisce le vicende della manifattura ceramica impiantata nel proprio palazzo, nella seconda metà del Settecento, dal marchese Achille Tacoli, feudatario di san Possidonio. Peter Phillips e la Pop Art. Alla Palazzina dei Giardini, in corso Canalgrande, resta aperta nei giorni di Pasqua e Pasquetta dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19 la prima grande antologica di Peter Phillips, uno dei maestri indiscussi della Pop Art inglese. La mostra, organizzata dalla Galleria civica e curata da Walter Guadagnini, si compone di 25 opere che provengono dallo studio dell’artista, da alcuni grandi musei come la Fondazione Gulbenkian di Lisbona e da grandi collezioni private di tutto il mondo (ingresso 4 euro). L’immagine Alessi. Nei giorni di Pasqua e Pasquetta, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19, la Sala grande di Palazzo Santa Margherita, in corso Canalgrande 103, propone la mostra “Fotografia & Design. L’immagine Alessi”, organizzata dalla Galleria civica e aperta fino al 5 maggio. I prodotti di uno dei più noti marchi del design internazionale visti dall’obiettivo di alcuni dei maggiori fotografi italiani del dopoguerra fanno compagnia al celebre spremiagrumi di Philip Starck, agli oggetti in plastica di Stefano Giovannoni e ad alcuni prototipi, mai entrati in produzione, disposti su piedistalli disegnati da Enzo Mari. Chi acquista il biglietto d’ingresso (4 euro) riceverà un omaggio disegnato appositamente per la mostra dall’Officina Alessi. Le foto di Bruno Cattani. La Sala piccola di Palazzo Santa Margherita, in corso Canalgrande 103, propone nei giorni di Pasqua e Pasquetta dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19 una mostra dedicata al fotografo reggiano Bruno Cattani (ingresso gratuito), organizzata dalla Galleria civica di Modena nell’ambito del ciclo “Profili”. La mostra è composta di una trentina di polaroid, tutte inedite, scattate nell’ultimo lustro da Cattani e dedicate ai volti e ai corpi del passato, in una originale reinterpretazione della vita silente dei musei archeologici.