Lo scorso anno
migliaia persone, provenienti da ogni parte del mondo, hanno
visitato Maranello attratti dalla Ferrari: il museo che racconta
la storia dei bolidi da corsa del cavallino rampante è stato
visitato infatti da 173.000 perone. Ma Maranello, spiega il
Comune, non è solo Ferrari, ma anche il contesto ambientale
delle colline, e la presenza sul territorio di prodotti tipici
come Lambrusco, Parmigiano Reggiano, Nocino e Aceto balsamico,
che sono un mix riuscito: i turisti, attratti dalla Ferrari,
decidono però di prolungare per qualche giorno la visita per
potere apprezzare un’ offerta che comprende, motori, ambiente,
storia e gastronomia.


Così sia a questo tipo di turismo ma in generale a quello
diretto in provincia di Modena, sono indirizzati due nuovi
progetti promossi dal Comune: l’ Info Point per il turismo e il
servizio di promozione ‘Maranello made in red travel’. Si tratta
di due iniziative che nascono all’ insegna del marchio
‘Maranello made in red’, ideato dal Comune nel 1997 per
promuovere l’ immagine di questo territorio e della sua
capacità ricettiva.
L’ Info Point è un punto informativo multilingue allestito
presso il ‘Maranello made in red cafe”, un vero e proprio
sportello turistico con tutte le informazioni su alberghi,
ristoranti, servizi pubblici, eventi e manifestazioni, aperto
dalle 6 del mattino all’ una di notte. ‘Made in red travel’ è
invece un servizio di promozione turistica nato da una
collaborazione tra il Comune e due società di operatori
turistici. Propone ‘pacchetti’ a turisti italiani e stranieri,
con itinerari sul territorio, anche a Modena e Reggio Emilia,
per valorizzare storia, tradizioni e gastronomia.
”Non ci accontentiamo più di ospitare soltanto chi viene a
Maranello – spiega il sindaco Giancarlo Bertacchini – ma
proponiamo ai turisti di tutto il mondo una visita che si
allarghi anche alla scoperta delle mille ricchezze storiche,
enogastronomiche e culturali che la nostra provincia, e non
solo, offre”.