Avrebbero potuto fruttare due milioni di euro i due chilogrammi di cocaina sequestrati dai
Carabinieri di Sassuolo nell’ ”Operazione Colombia”, condotta in collaborazione con i Ros di Napoli e Bologna e la Polizia di Barcellona: l’ indagine (coordinata dal sostituto procuratore di
Modena Giuseppe Tibis) ha portato all’ arresto di quattro persone, un 32 enne, R.A.W., e una 31enne, S.B.A., e due napoletani di Acerra, S.T., 37 anni, e R.G., di 56.


I quattro corrieri, che viaggiavano a bordo di due
autovetture, sono stati fermati giovedi’ scorso alle porte di
Sassuolo, dove probabilmente la droga doveva essere consegnata.
I Carabinieri in forze avevano circondato una rotatoria all’
ingresso della cittadina: i quattro corrieri non avevano
possibilita’ di fuga e non hanno opposto resistenza all’
arresto. La cocaina (pura al 92%) era suddivisa in quattro
panetti da mezzo chilo ciascuno: tutti erano ”rivestiti” da
uno strato di caffe’ in polvere, per tentare di ingannare i
controlli. La sostanza stupefacente, arrivata dalla Colombia
dalla zona di Cali’, e’ approdata in Europa a Barcellona, in
Spagna, e quindi trasferita a Napoli, per poi arrivare nella
zona del Sassolese: il valore complessivo della droga era di 250
mila euro ma, una volta tagliata, se ne sarebbe potuto ricavare
quasi 10 volte tanto. Secondo i Carabinieri, la cocaina era
destinata al mercato ”di classe”, quello dei consumatori piu’
abbienti. Gli arrestati sono stati condotti al carcere modenese
di S.Anna.