Proseguira’ anche nel prossimo anno scolastico l’esperienza della didattica a distanza, con l’ utilizzo di webcam in classe sperimentata in un paio di istituti superiori del modenese, il ‘Don Magnani’ di Sassuolo e il ‘Cavazzi’ di Pavullo nel Frignano. Anzi, si allarghera’: alle attuali due classi di prima, che passano in seconda, si affiancheranno altre due prime.


L’annuncio e’ stato fatto dall’assessore provinciale all’ Istruzione, Claudio Bergianti, ad un convegno nel quale e’ stato fatto proprio il punto sul progetto Eco (educazione comunicazione on line) che ha permesso ad alcuni studenti residenti nell’Alto Appennino modenese di seguire le lezioni in classe senza la necessita’ di andare sempre a scuola, utilizzando computer, webcam e il sistema della videoconferenza.
Il progetto Eco ha consentito di attrezzare due aule in altrettante localita’ dell’ Alto Appennino, Montefiorino e Montecreto, da dove – due giorni alla settimana – i ragazzi della zona, con l’assistenza di tutor, seguono le lezioni della propria classe partecipando alle esercitazioni, svolgendo compiti e rispondendo alle interrogazioni.
”La sperimentazione non sostituisce la frequenza – ha spiegato l’assessore – ma permette di ridurre il disagio dei trasferimenti sostituendoli alcuni giorni con i collegamenti a distanza. E’ un contributo per contrastare il fenomeno della dispersione e per ampliare l’offerta scolastica, non limitando la scelta degli studenti ai soli indirizzi disponibili nella zona di residenza, ma rappresenta anche un’esperienza preziosa per gli insegnanti che hanno accettato la sfida dell’ innovazione approfondendo l’utilizzo di nuove modalita’ didattiche”.