Un commerciante di via Cavallotti denuncia l’assurda situazione per i continui interventi. ‘E’ ormai impossibile lavorare, sono troppi i disagi’


«Basta, non ne posso più, adesso cerco di vendere l’attività e dopo quaranta anni di lavoro devo per forza smettere. Anzi, se mi trova direttamente qualcuno interessato gli dica di contattarmi». E’ questo l’ennesimo sfogo di un commerciante di via Cavallotti che per l’ennesima volta ieri mattina ha visto arrivare uno scavatore davanti al suo negozio. Per ripristinare lo stesso pezzo di strada e marciapiedi dello scorso anno. Ovvia la protesta per il disagio.
Sembra ci sia una maledizione per il tratto di strada alla fine di via Cavallotti in prossimità di Sassuolo Due, meta di migliaia di persone che continuamente si recano ai poliambulatori dell’Ausl, a quelli privati ed agli uffici che vi si trovano. Nella zona, tristemente famosa per i ritardi nella consegna dei lavori di rifacimento del tratto di strada interessato, da qualche mese c’era pace. Solo per qualche mese. Ieri mattina, infatti, è tornato lo scavatore per rifare il tratto dove piastrelle e mattoni si sollevano come fuscelli. «I lavori – ha continuato questo negoziante – erano stati appaltati per l’autunno del 1999, iniziati solo un anno dopo a seguito di un esposto che alcuni residenti hanno presentato in Comune, ultimati la primavera scorsa. Dopo qualche settimana si è registrato il primo intervento di risanamento, durato pochi giorni, poi calma. Ieri, dopo che tutti si sono accorti che la pavimentazione cominciava a sollevarsi pericolosamente, soprattutto per i pedoni, un nuovo cantiere. Certo che nella capitale mondiale della ceramica avere prodotti che non tengano (o posatori che ne capiscono nulla) è davvero una assurdità».
Quanto tempo ancora si dovranno subire questi disagi? Quando finiranno i problemi per i pedoni, visto che contemporaneamente, sono da chiudere ancora il cantiere del Fontanazzo e della ripavimentazione su via cavallotti, nel tratto fino a piazza Martiri Partigiani?
Le risposte, stavolta, al nuovo assessore ai lavori pubblici Giancarlo Diamanti che ha ereditato, è vero, tanti lavori già programmati, ma anche qualche “sassolino” che gli porterà qualche problema con residenti e commercianti della zona, davvero pieni di rabbia per quesa situazione.