La crescita del PIL in Emilia Romagna nei prossimi quattro anni sara’ in linea con la media nazionale e con quella del Nord Est. Anche le esportazioni verso l’estero sono in crescita, cosi’ come le spese per i consumi delle famiglie. Sono queste le previsioni emerse dai dati presentati nel corso di “Scenario Impresa”, il forum della piccola e media impresa organizzato da Unioncamere a Stresa.

Quest’anno in Emilia Romagna si prevede una forte crescita del PIL pari all’1,6% contro l’1,4% del Nord Est e l’1,3% complessivo dell’Italia. Nel triennio successivo si attende un aumento del 2,2% per il 2003, del 2,4% per il 2004 e del 2,7% per il 2005.
Il dato sulle esportazioni regionali verso l’estero nel 2002 si attesta intorno al 4% (media nazionale del 3,8%, media Nord Est del 3,2%). Per i prossimi tre anni l’export dovrebbe gradualmente salire fino al +5,5% nel 2004-2005.
Anche i consumi sono leggermente superiori alla media nazionale; e cosi’ pure l’occupazione, che in E.Romagna – con il 45,7% – e’ la piu’ alta sia in Italia che nel Nord Est, con prospettive di arrivare al 48% nel 2005. Il tasso di disoccupazione e’ oggi al 3,6% e scendera’ nel 2005 al 2,4%.