Anche in Emilia-Romagna i rifiuti potranno continuare a essere smaltiti in discarica nonostante
scada oggi l’ultima delle proroghe prevista dal ‘decreto Ronchi’ che vieta lo smaltimento per molti tipi di rifiuti urbani, industriali e speciali.


Lo prevede una disposizione, analoga a quella stabilita ieri dalla Lombardia, contenuta in un’ordinanza del presidente della Regione Emilia-Romagna, Vasco Errani, emanata in base all’
articolo 13 dello stesso ‘decreto Ronchi’. La proroga per i ‘non trattati’ – ricorda la Giunta regionale
in una nota – si è resa necessaria per motivi tecnici, in attesa che venga emanato dal Governo il previsto Decreto legislativo di recepimento della direttiva comunitaria sulle discariche, che dovrà regolare, in modo organico e definitivo, l’intera materia. Lo stesso ‘decreto Ronchi’ prevede appunto all’articolo 13 la possibilità, ravvisata la sussistenza di determinate condizioni, di emettere un’ ”ordinanza urgente e contingibile”, ”per un periodo non superiore a sei mesi, eventualmente rinnovabile”.