I ferrovieri del Compartimento di Bologna in servizio sui treni notturni, sciopereranno il 7 e 8
settembre per ”sensibilizzare le Fs sulla sicurezza dei viaggiatori e del personale”. In particolare chiedono la presenza di agenti di polizia ferroviaria sui treni più a rischio, un maggiore controllo anche nelle stazioni, e la dotazione di telefoni cellulari.


In una conferenza stampa, i rappresentanti sindacali di Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uilt-Uil hanno detto che ”il problema della sicurezza sui treni notturni sta assumendo dimensioni allarmanti”. Ma Trenitalia rileva che il fenomeno delle aggressioni al personale delle ferrovie è in calo rispetto al
2001. L’ ultimo episodio – hanno raccontato – ha visto coinvolto il 19 agosto un capotreno sul treno Napoli-Milano che è stato aggredito. Secondo i sindacati il fenomeno non va nè sottovalutato nè minimizzato: da una ricerca compiuta nel marzo
2001 (da Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Fs e organizzazioni sindacali) attraverso questionari e interviste tra i viaggiatori, è emerso che molti reati non vengono denunciati dai viaggiatori: si tratta del 57% degli scippi, il
46% dei borseggi e il 35% dei furti. Sui treni notturni, in particolare quelli a lunga percorrenza ”il fenomeno ormai è annoso – è stato detto – In
molti casi agiscono vere e proprie bande, a cui si aggiungono i cosiddetti ‘evasori’, passeggeri senza biglietto, che spesso sono gran parte dei viaggiatori del treno”. Alcuni treni, secondo i sindacati, sono ormai vero e proprio territorio di conquista da parte di malviventi.