Mauro Zani, segretario dei Ds dell’Emilia Romagna, ha spiegato oggi in un’intervista ai quotidiani “L’unita’ “e “La Repubblica” i motivi che lo hanno spinto ad annunciare, due giorni fa con uno scarno comunicato della federazione bolognese, l’abbandono della guida della Quercia.

“Lascio per ragioni politiche, non personali- ha spiegato Zani- Mi dimetto da segretario regionale dei Ds perche’ considero finita l’emergenza: lo faccio ora perche’ penso che sia il momento giusto, per il partito soprattutto, ma anche per me”.
Zani aveva deciso di tacere le proprie motivazioni fino al 9 settembre, giorno nel quale aveva convocato la segreteria regionale e i segretari di federazione per ufficializzare la sua scelta. Sempre il 9 e’ stata convocata anche l’assemblea regionale che nominera’ il suo sostituto, il ferrarese Roberto Montanari, mentre in serata , alle 21, Zani terra’ un discorso alla Festa Nazionale dell’Unita’ a Modena. Zani ha spiegato che la sua scelta- sulla quale sono girate diverse ipotesi e interpretazioni di stampa, tutte smentite dall’interessato- non e’ motivata da nessun dissidio con il segretario dei Ds Piero Fassino ne’ e’ tantomeno una mossa per ostacolare una eventuale candidatura a sindaco di Bologna di Pier Luigi Bersani.