”Nel Consiglio dei Ministri di oggi, nonostante le assicurazioni e l’ impegno del ministro delle
politiche agricole e forestali Giovanni Alemanno, non si è discusso del problema dei danni all’ agricoltura, provocati dal maltempo dell’ estate, e dei relativi provvedimenti”. Così Il presidente della Confederazione italiana agricoltori, Cia, Massimo Pacetti, commenta preoccupato, in una nota, l’
atteggiamento del Governo.


”Siamo sorpresi negativamente di quanto sta accadendo -afferma Pacetti. Ad oggi l’ unico atto reale è l’ ordinanza del presidente del Consiglio dei Ministri che stanzia 50 milioni di euro per far fronte alle prime emergenze”. ‘Una iattura – ricorda il presidente della Cia – quella del maltempo che ha riguardato tutti i settori produttivi e gli importi messi a disposizione dall’esecutivo sono insufficienti; basti considerare che solo per le produzioni agricole il danno stimato precauzionalmente è di circa 1 miliardo di euro”.
”E’ significativo – aggiunge – come, pur fatte salve le debite ed opportune differenze tra le dimensioni degli eventi calamitosi, il governo tedesco abbia tempestivamente provveduto ad attivarsi nel concreto per dare risposte ai cittadini ed agli
agricoltori”. Secondo Pacetti, quindi, ”in Italia si sta
pericolosamente sottovalutando una situazione che rischia, a breve, di generare forti contraccolpi sull’ economia del Paese, sull’ occupazione e che sino ad ora è costata 3,5 miliardi di euro all’agricoltura per effetto della siccità estiva, delle grandinate e del recente maltempo”.