Per gli articoli scolastici le famiglie italiane spenderanno quest’anno 996 milioni di euro, ma
la spesa complessiva per l’istruzione dei figli, includendo varie altre voci, ammonterà a 4,3 miliardi di euro. Alla vigilia della riapertura delle scuole, il settimanale Il Salvagente ha monitorato il mercato degli articoli per la scuola, rilevando un dato interessante: il Sud risulta sensibilmente più caro del Nord.


Per gli articoli scolastici, dunque, le famiglie spenderanno 996 milioni di euro (oltre 1.900 miliardi di lire). A tale esborso va aggiunta però una lunga lista di ulteriori spese: quelle relative ai libri di testo (stimabile in 984 milioni di euro), le lezioni private (circa 825 milioni di euro), corsi
vari (330 milioni di euro), enciclopedie (375 milioni), acquisto e manutenzione di PC (675 milioni), tasse e contributi (125 milioni). La spesa delle famiglie per istruzione in età scolastica ammonta quindi complessivamente, secondo l’indagine, ad oltre 4,3 miliardi di euro. Rispetto allo scorso anno, la variazione del prezzo per il corredo scolastico può essere stimata intorno al 7%. L’incremento è dovuto quasi esclusivamente ai prodotti di marca che sono aumentati complessivamente di quasi il 9%. Gli articoli non di marca presentano invece, da due anni a questa parte, prezzi nel complesso sostanzialmente invariati. E dall’indagine emerge un altro dato: il Sud risulta essere sensibilmente più caro del
Nord e del Centro, situazione determinata soprattutto da una minore diffusione di supermercati ed ipermercati, ma per chi decide di acquistare un corredo non griffato il risparmio può
essere quasi del 50%.
– LA SCUOLA PREZZO PER PREZZO
Qual è la spesa media per uno zaino griffato in confronto a uno ‘anonimo’? Chi non fosse attento alle mode del momento potrebbe anche risparmiare in media circa 30 euro acquistando uno zaino di una marca non pubblicizzata; comprandolo in un Supermercato/Grande magazzino o in un Ipermercato, inoltre, riuscirebbe ad avere un risparmio ancora maggiore rispetto alla Cartoleria/Libreria o al negozio specializzato. Passando agli astucci, la differenza di prezzo tra il modello di marca e non è di circa 11 euro. Un diario di marca, invece, costa in media 8,80 euro, ma con la metà esatta degli euro si può acquistare
un diario non di marca.