Domani sera alle 21, festa di presentazione del primo piano di intervento per la valorizzazione commerciale dell’area. Ecco quali saranno i nuovi negozi, le botteghe artigianali e i nuovi locali che apriranno nell’area. Festa finale con Paolo Cevoli, da Zeli.

“La Pomposa in movimento: i nuovi negozi, le botteghe artigianali, i nuovi locali “. Se ne parlerà domani nella suggestiva piazza della Poposa – in caso di maltempo, presso l’aula magna della Facoltà di Econimia – nel corso di una iniziativa promossa dall’assessorato alle Politiche economiche del Comune di Modena per la presentazione alla città dei risultati del progetto di valorizzazione commerciale dell’area. All’iniziativa, condotta dal giornalista Ettore Tazzioli, parteciperanno, tra gli altri, il sindaco di Modena Giuliano Barbolini, il vicesindaco Ennio Cottafavi, l’assessore al centro Storico Stefano Bonaccini, la presidente dell’Associazione Culturale “La Pomposa” Cristina Agù, imprenditori ed architetti. Al termine della presentazione dei progetti, spazio al comico Paolo Cevoli, l’immaginario ‘Assessore alle varie ed eventuali del Comune di Roncofritto”, reduce dai successi televisivi di Zelig. Gran finale, poi, con tanto di buffet di prestigio affidato a Marta Pulini, cuoca modenese di indiscussa fama internazionale, che proporrà crema pasticcera alla vaniglia, budino di cioccolato fondente e bensone.
40 nuove serrande per La Pomposa:
Ecco quali saranno i nuovi negozi, le botteghe artigiane e i nuovi locali Tre ristoranti, altrettante enoteche, due bar, un’osteria, ma anche atelier fotografici, una palestra, librerie, negozi di arredamento, di biancheria, una pescheria, un centro fitness, gallerie d’arte, centri culturali, sartorie, negozi di strumenti musicali e tante altre attività commerciali e artigianali. Sono quaranta le nuove serrande che si alzeranno nell’area della Pomposa entro la primavera del 2003, una vera e propria rinascita economica di un quartiere in tempi brevi, resa possibile grazie al progetto di rivitalizzazione della Pomposa curato dall’Assessorato alle Attività Economiche del Comune di Modena, che per il primo anno di attività ha ottenuto 155mila euro dalla Regione (massimo finanziamento previsto per questa tipologia di progetti) e si è affermato come il progetto pilota di valenza nazionale. Il finanziamento regionale si è integrato ai fondi comunali messi a disposizione del progetto, che alla fine può contare complessivamente su un finanziamento di 289mila euro per il 2002 e di 144mila euro per il 2003, fondi destinati a sostegno degli imprenditori che hanno deciso di aprire nuove attività nell’area. Le quaranta attività imprenditoriali sono state selezionate attraverso un bando che ha visto la presentazione di oltre cento proposte, puntando soprattutto a premiare quelle che possono garantire frequentazione e passaggio, facendo in modo che l’area della Pomposa sia percepita come estensione e alternativa al percorso tradizionalmente privilegiato della centralissima via Emilia.